Prevenzione

Montaggio di una presa d’aria esterna

Proprio come la canna fumaria o camino, anche la presa d’aria è obbligatoria per legge in presenza di un generatore di calore, anche se la sua funzione è differente e i due condotti non devono essere confusi.

Presa d’aria: a cosa serve e perché è obbligatoria

L’aria comburente per l’impianto di riscaldamento non può però essere prelevata dall’ambiente stesso in cui si trova la stufa o il caminetto, perché con una presa d’aria interna il processo di combustione finirebbe per consumare tutto l’ossigeno presente nella stanza, con conseguenti pericoli per la salute oltre che un cattivo funzionamento del generatore. Ecco perché la presa d’aria esterna è prevista per legge e, nel caso non si possa raggiungere direttamente l’esterno dell’abitazione, bisogna ricorrere a un collegamento con l’esterno tramite tubi.

Dove va fatta la presa d’aria esterna

Si effettua un foro nella parete vicino al camino questo foro finisce esternamente alla casa, cosi avremo un buon apporto di comburente per il nostro camino.

Vediamo la tipologia del vostro salotto

nei caminetti posizionati al centro di un locale, l’aria viene prelevata attraverso una presa realizzata nel pavimento comunicante con un locale cantina avente un serramento sempre aperto;
utilizzando lo spazio vuoto tra due travetti nei solai in latero cemento;
creando un passaggio d’aria laterale a filo pavimento addossato ad una parete e mimetizzando il tutto con una panca;
Realizzando un condotto che dal soffitto arriva a filo pavimento e con origine d’ingresso posizionata più in basso rispetto all’uscita della canna fumaria.